Fare impresa: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezza, fonti di finanziamento, la gestione e il patrimonio
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Dalla settima lezione si è dato avvio ad una serie di incontri riguardanti il "fare impresa" nel suo complesso. Sono stati affronti, di conseguenza, argomenti fondamentali come il ciclo produttivo, la gestione, l'attività di produzione, il patrimonio e le fonti di finanziamento.
Nello specifico ci è stato insegnato come l'impresa abbia bisogno, per funzionare, di fattori produttivi a fecondità semplice e a fecondità ripetuta e che serve equilibrio negli investimenti negli uni o negli altri, anche e soprattutto in ragione delle risorse economiche con le quali questi investimenti vengono effettuati.
Ogni impresa poi, sia essa industriale o commerciale, ha un ciclo produttivo da rispettare che inizio con l'acquisto dei fattori produttivi e termina con la vendita dei prodotti finiti.
Da quest'ultimo concetto deriva la definizione di "creazione di ricchezza", ossia differenza tra ricavi e costi e/o entrate e uscite.
Per poter investire è necessario però finanziare gli acquisti dei fattori produttivi, il finanziamento può avvenire con risorse proprie dell'imprenditore o con risorse di terzi (in primis del sistema bancario).
Abbiamo poi considerato la definzione di "gestione", quale insieme coordinato di operazioni compiute durante l’intera vita aziendale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’insieme si definisce “coordinato” perché le operazioni, pur essendo di diversa natura, tendono tutte al raggiungimento dei fini aziendali.
Il coordinamento si realizza mediante l’attività degli organi decisionali dell’azienda che scelgono le strategie da seguire.
Le operazioni di gestione, definite anche fatti di gestione o fatti amministrativi, generano rapporti con l’ambiente esterno (fatti esterni) o si esauriscono all’interno dell’impresa (fatti interni).
E' stato infine definito il patrimonio come l’insieme dei beni (materiali e immateriali) e delle fonti di finanziamento a disposizione dell’impresa che rendono possibile lo svolgimento dell’attività produttiva.
Gli elementi che costituiscono il patrimonio aziendale subiscono continui mutamenti in relazione alle operazioni effettuate. Pertanto, la determinazione del patrimonio deve essere riferita a un determinato istante della vita aziendale, come se in quel momento si volessero “fotografare” tutti i beni e le relative fonti di finanziamento presenti in azienda.Il prospetto utilizzato per la sua determinazione è definito “Stato del patrimonio” o “Stato patrimoniale”.
Nello specifico ci è stato insegnato come l'impresa abbia bisogno, per funzionare, di fattori produttivi a fecondità semplice e a fecondità ripetuta e che serve equilibrio negli investimenti negli uni o negli altri, anche e soprattutto in ragione delle risorse economiche con le quali questi investimenti vengono effettuati.
Ogni impresa poi, sia essa industriale o commerciale, ha un ciclo produttivo da rispettare che inizio con l'acquisto dei fattori produttivi e termina con la vendita dei prodotti finiti.
Da quest'ultimo concetto deriva la definizione di "creazione di ricchezza", ossia differenza tra ricavi e costi e/o entrate e uscite.
Per poter investire è necessario però finanziare gli acquisti dei fattori produttivi, il finanziamento può avvenire con risorse proprie dell'imprenditore o con risorse di terzi (in primis del sistema bancario).
Abbiamo poi considerato la definzione di "gestione", quale insieme coordinato di operazioni compiute durante l’intera vita aziendale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’insieme si definisce “coordinato” perché le operazioni, pur essendo di diversa natura, tendono tutte al raggiungimento dei fini aziendali.
Il coordinamento si realizza mediante l’attività degli organi decisionali dell’azienda che scelgono le strategie da seguire.
Le operazioni di gestione, definite anche fatti di gestione o fatti amministrativi, generano rapporti con l’ambiente esterno (fatti esterni) o si esauriscono all’interno dell’impresa (fatti interni).
E' stato infine definito il patrimonio come l’insieme dei beni (materiali e immateriali) e delle fonti di finanziamento a disposizione dell’impresa che rendono possibile lo svolgimento dell’attività produttiva.
Gli elementi che costituiscono il patrimonio aziendale subiscono continui mutamenti in relazione alle operazioni effettuate. Pertanto, la determinazione del patrimonio deve essere riferita a un determinato istante della vita aziendale, come se in quel momento si volessero “fotografare” tutti i beni e le relative fonti di finanziamento presenti in azienda.Il prospetto utilizzato per la sua determinazione è definito “Stato del patrimonio” o “Stato patrimoniale”.
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